Composizione e utilizzo delle sfere di macinazione in allumina

Le nanoparticelle sono sempre più utilizzate nella ricerca e nell'industria grazie alle loro proprietà migliorate rispetto ai materiali sfusi. Le nanoparticelle sono costituite da particelle ultrafini con un diametro inferiore a 100 nm. Si tratta di un valore in qualche modo arbitrario, ma è stato scelto perché in questo intervallo di dimensioni si verificano i primi segni di "effetti superficiali" e altre proprietà insolite riscontrate nelle nanoparticelle. Questi effetti sono direttamente correlati alle loro piccole dimensioni, perché quando i materiali vengono prodotti da nanoparticelle, un gran numero di atomi è esposto sulla superficie. È stato dimostrato che le proprietà e il comportamento dei materiali cambiano drasticamente quando costruiti a partire dalla scala nanometrica. Alcuni esempi di miglioramenti che si verificano quando l'aumento di durezza e resistenza, la conduttività elettrica e termica sono aggravati dalle nanoparticelle
Questo articolo esamina le proprietà e le applicazioni delle nanoparticelle di allumina. L'alluminio è un elemento del gruppo P del 3° periodo, mentre l'ossigeno è un elemento del gruppo P del 2° periodo.
La forma delle nanoparticelle di allumina è sferica e di polvere bianca. Le nanoparticelle di allumina (in forma liquida e solida) sono classificate come altamente infiammabili e irritanti, causando gravi irritazioni agli occhi e alle vie respiratorie.
Nanoparticelle di alluminapuò essere sintetizzato tramite numerose tecniche, tra cui la macinazione a sfere, il sol-gel, la pirolisi, lo sputtering, l'idrotermale e l'ablazione laser. L'ablazione laser è una tecnica comune per la produzione di nanoparticelle perché può essere sintetizzata in gas, vuoto o liquido. Rispetto ad altri metodi, questa tecnica presenta i vantaggi della rapidità e dell'elevata purezza. Inoltre, le nanoparticelle preparate mediante ablazione laser di materiali liquidi sono più facili da raccogliere rispetto alle nanoparticelle in ambienti gassosi. Recentemente, i chimici del Max-Planck-Institut für Kohlenforschung di Mülheim an der Ruhr hanno scoperto un metodo per produrre corindone, noto anche come alfa-allumina, sotto forma di nanoparticelle utilizzando un semplice metodo meccanico, una variante di allumina molto stabile. mulino a sfere.
Nel caso in cui le nanoparticelle di allumina vengano utilizzate in forma liquida, come dispersioni acquose, le principali applicazioni sono le seguenti:
• Migliorare la densità, la levigatezza, la tenacità alla frattura, la resistenza allo scorrimento, la resistenza alla fatica termica e la resistenza all'abrasione dei prodotti polimerici in ceramica
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Data di pubblicazione: 29 marzo 2022